Lunedì 14 febbraio dalle ore 11.00 è stato convocato un Presidio Antifascista davanti al Tribunale di Bergamo (Via Borfuro), in occasione della seduta di uno dei processi che riguardano i “FATTI di LOVERE” del 28 maggio 2016 (Governo Renzi, ministro degli interni Alfano), quando le forze dell’ordine – impegnate a garantire un orrendo corteo fascista con bandiere della RSI, saluti romani e quant’altro – aggredirono a freddo le antifasciste e gli antifascisti che protestavano pacificamente e civilmente contro lo scempio, a difesa dei valori e dei principi della Costituzione.
In quella occasione il Segretario provinciale del Prc/Se Francesco Macario, un altro nostro compagno nonché un altro antifascista, furono colpiti dalla violenza poliziesca del tutto gratuita e immotivata, tanto che i nostri compagni sporsero denuncia contro i responsabili
Successivamente, anni e anni dopo, 10 compagni e compagne antifascisti/e sono stati denunciati evidentemente con il solo scopo di intorbidire la verità dei fatti e sviare la ricerca dei responsabili delle violenze poliziesche.
È palese la volontà di nascondere o quantomeno minimizzare le responsabilità delle forze dell’ordine fornendo all’opinione pubblica una verità dei fatti stravolta in sintonia con il clima politico regressivo che la società sta subendo.
Il presidio di lunedì 14 febbraio vuole denunciare questo stato di cose e ribadire la solidarietà agli antifascisti aggrediti.
Bergamo, 10/02/2022
La Segreteria Provinciale del Partito della Rifondazione Comunista / Sinistra Europea – Bergamo